domenica 3 agosto 2008

Il ritorno di Promethea

Dopo una lunghissima attesa la Magic Press ha finalmente ripreso la pubblicazione di una delle migliori serie di Alan Moore, Promethea uscita negli Usa nella linea American Best Comics.
Bambina fuggita nell'Immateria, luogo ove miti, paure, sogni e desideri dell'uomo prendono forma, Promethea si incarna nella studentessa Sophie Bangs per la quale comincia così un'avventura supereroistica e nel contempo un lungo viaggio iniziatico di conoscenza attraverso il quale Moore espone le sue idee riguardo l'arte e la magia.
Lettura affascinante e ricca, piena di simboli e impreziosita dalle splendide sperimentazioni grafiche di J.H. Williams III è secondo me una delle opere più interessanti di Moore che da sfogo al suo grande talento narrativo e descrittivo e ad una padronanza unica del mezzo fumetto in tutte le sue potenzialità.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, bello il post! mi sono sempre chiesta, se esistano lavori che riguardano il mondo "esoterico"e non "essoterico"grazie.Alan Moore, è mooolto interessante, peccato che sia emerso ai più purtroppo in tempi ragionevolmente recenti ...rispetto a tante altre cose !

Unknown ha detto...

X Alanmoorerule: Ci sono moltissimi fumetti che parlano del mondo esoterico, persino Martin Mystère è pieno di riferimenti "iniziatici", idem Magico Vento, ma lì si parla soprattutto di magia dei pellerossa

Unknown ha detto...

Nel frattempo la Magic Press ha finalmente pubblica The Ballad of Halo Jones, uno dei primi lavori di Moore, apparso su 2000 A.D. in origine. Sempre per Magic Press è uscito anche il bellissimo Nemesis lo Stregone e le storie del Giudice Dredd sempre provenienti da 2000 A.D.